Lo sapete che qualche secolo fa non c'era il sussidiario né un libro come quello di Harry Potter?

Un tempo venivano pubblicati solo libri per adulti, perché gli scrittori pensavano che i ragazzi non potessero apprezzare il loro talento. Così i più piccoli non avevano cose interessanti da leggere e, esercitandosi poco, rimanevano ignoranti. Ed era proprio questo che volevano i più furbi…

Per fortuna qualcuno un giorno capì che i ragazzi non erano scemi e che era più difficile scrivere libri per loro, anche se si doveva usare un linguaggio più semplice. Anzi, il fenomeno di Harry Potter testimonia il fatto che tutti si possono appassionare alla lettura, purché i libri siano scritti con vera arte. Ci sono dei segreti che solo i grandi scrittori conoscono bene.

Nell'antichità un grande scrittore di storie adatte ai bambini e ai ragazzi fu Esopo, vissuto in Grecia circa 600 anni prima della nascita di Gesù. Praticamente scrisse le prime favole, e ne scrisse tantissime, famose e raccontate ancora oggi. Ricordiamo ad esempio La cicala e la formica, La gallina dalle uova d'oro, Il leone e il topo, Al lupo! Al lupo!, Il topo di città e il topo di campagna, La volpe e l'uva. Come si nota i protagonisti sono sempre animali, perché colpiscono molto la fantasia; ma i personaggi mettono in campo cattiverie e virtù, con lo scopo di fornire degli insegnamenti.

Ai tempi dell'antica Roma vi fu anche Fedro, anch'egli greco, ma portato in Italia come schiavo. Trasse spunto da Esopo, ma scrisse anche storie senza animali, come ad esempio Da calzolaio a medico.

Nel medioevo Giovanni da Capua pubblicò una raccolta di favole anche orientali e ne scrisse di nuove anche, pensate un po', Leonardo da Vinci.

Nel '600, in Francia, ebbe molto successo Jean de La Fontaine, che riadattò diverse favole di Esopo e di Fedro.

Ma il primo vero autore al quale venne la meravigliosa idea di scrivere un libro per ragazzi fu Giovambattista Basile, che nel '700 scrisse il "Cunto de li cunti" o "Pentamerone", che contiene racconti popolari in cui compaiono personaggi come Cienzo e Peruonto.

In Francia ci fu uno scrittore che divenne famosissimo. Il suo nome era Charles Perrault. Scrisse undici fiabe raccontategli dal figlioletto, al quale, a sua volta, forse erano state raccontate da una governante. Alcune di queste fiabe erano intitolate: Cappuccetto rosso, Il gatto con gli stivali, Cenerentola, Pollicino e La bella addormentata nel bosco.

Sempre in Francia una scrittrice di nome Madame Jeanne-Marie LePrince de Beaumont pubblicò La bella e la bestia.

Verso la fine del secolo Padre Francesco Soave, maestro del grande Alessandro Manzoni, scrisse sedici "Novelle Morali".

In seguito ci fu un certo Gaetano Perego il quale scrisse il primo testo scolastico, addirittura in versi: "Favole sopra i doveri sociali ad uso delle scuole".

"I topi nel campanile" e "L'usignolo e la rondine" sono fiabe ancora oggi famose, ma pochi sanno che le ha scritte Luigi Fiacchi insieme ad altre cinquantaquattro.

All'inizio dell'ottocento, un sacerdote, Giuseppe Taverna, inventò il sussidiario e il libro di lettura, perché si rese conto che ancora non esistevano libri che contenessero informazioni e conoscenze per i ragazzi. Pubblicò infatti due lavori: "Racconti storici" e "Prime letture dei fanciulli".

Nel 1836 vi fu un concorso che venne vinto da Luigi Parravicini con un libro il cui titolo era "Giannetto". Parlava del dottor Boccadoro che insegnava a Giannetto tantissime cose.

Già nel '600 furono pubblicati in Inghilterra alcuni libretti in edizione economica (chapbook) che contenevano alcune storie molto famose come quelle di Robin Hood, Robinson Crusoe e I viaggi di Gulliver. Comparvero anche i primi sillabari o abecedari.

Robinson Crusoe fu scritto da Daniel DeFoe non per i ragazzi ma per gli adulti. Il libro però piacque a tutti, perché le avventure erano molto ben raccontate. I viaggi di Gulliver furono scritti anche da De Foe e parlavano di nani e giganti.

Mary Mapes Dodge in America pubblicò un libro che divenne famoso anche in Europa; uno dei suoi titoli era Pattini D'Argento.

Forse la prima enciclopedia per ragazzi fu il Piccolo libro per bambini di ogni età di Johannes Bernard Basedow.

Alcuni libri presero spunto da quelli che già esistevano. In alcuni Paesi non vennero pubblicate storie famose anche se oralmente ne venivano raccontate tantissime. In Russia Alessandro Puskin provò a raccoglierne qualcuna, come Il gallo d'oro e Il pescatore e il pesciolino .

Sempre in Germania arrivò il momento dei fratelli Grimm che scrissero diverse storie: Hänsel e Gretel, Biancaneve e i setti nani, nuove versioni di Pollicino e Cenerentola e tante altre.

Verso la fine dell'800, in Francia, Giulio Verne inventò le storie di fantascienza. Alcune sue storie all'epoca sembravano veramente assurde, ma alcune cose si sono verificate veramente, come lo sbarco dell'uomo sulla Luna. Dalla Terra alla Luna è appunto una delle sue opere più famose. Ne ricordiamo altre come ad esempio Ventimila leghe sotto i mari, Il giro del mondo in ottanta giorni, Viaggio al centro della Terra, L'isola misteriosa e poi Michele Strogoff.

Comparvero libri adatti anche ai ragazzi più grandi come David Copperfield, di Charls Dickens, I Miserabili di Victor Hugo, Piccole donne, di Louisa May Alcot. Libri e storie comparvero in tutto il mondo. Nel 1866 uscì anche Alice nel paese delle meraviglie, di Charles Lutwidge Dodgson. Il libro ebbe un grande successo perché colpì molto la fantasia dei bambini e perché era emozionante e divertente.

Nel 1881 Carlo Collodi raccolse in un volume Le avventure di Pinocchio, che fece il giro del mondo per la sua originalità e il suo valore educativo. Ne nacquero film e animazioni.

Nel 1888 Oscar Wilde scrisse alcuni racconti, tra i quali Il gigante egoista. Nello stesso anno vide la luce Cuore di Edmondo De Amicis, scritto in un italiano perfetto che aveva lo scopo di insegnare ai giovani l'amore per la patria, lo spirito di sacrificio, l'ubbidienza e altri valori, come ad esempio la carità.

Nel 1898 uscì uno dei primi romanzi di avventura: Il corsaro nero di Emilio Salgari. Questo autore scrisse più di 200 racconti fra i quali anche Sandokan alla riscossa interpretato da Kabir Bedi in uno sceneggiato televisivo del 1976.

Nel 1906 James Mattews Barrie pubblicò la storia di Peter Pan. Da questo romanzo vennero tratti anche film e cartoni animati.

Nei primi anni dell'900 vennero scritti diversi racconti che non possiamo citare tutti. In Italia molto famoso fu Il giornalino di Gian Burrasca, pubblicato nel 1920 da Luigi Bertelli, soprannominato Vampa, perché da piccolo era molto irrequieto proprio come il suo personaggio, interpretato nel 1964 da Rita Pavone.

In quegli anni Giuseppe Fanciulli scrisse più di 150 racconti. Nello stesso periodo Renzo Pezzani scrisse numerose poesie per ragazzi.

Intanto in Scozia Robert Louis Stevenson scrisse La freccia nera e L'isola del tesoro. Negli Stati Uniti ricordiamo Jack London con Zanna Bianca e Il richiamo della foresta; Lyman Frank Baum con Il meraviglioso Mago di OZ. Nel 1919 uscì anche La maledizione di Capistrano, che poi divenne Zorro, ideato da Johnston McCuley.

In seguito ebbe molto successo Gianni Rodari, il quale, tra il 1950 e il 1980, pubblicò numerosi lavori.

In tempi recenti un romanzo che ha raggiunto la fama mondiale è Harry Potter e la pietra filosofale scritta da Yohanne Kathleen Bowling nel 1998.