Il sito fa uso di cookies tecnici, cioè di piccoli file di testo inviati alle apparecchiature connesse per ottimizzare la navigazione. Seguendo alcuni link verranno inviati anche cookies di terze parti, come Google+, Youtube ed altri. Se non volete utilizzare i cookies potete disabilitarli nel browser. Controllate l'informativa sui Cookie prima di proseguire. Cliccando su OK gli utenti acconsentono al ricorso dei cookies.

MENU
 Home 
Robot

Un robot è un meccanismo che svolge da solo, cioè automaticamente, un lavoro.

Uno dei sistemi automatici più antichi è lo sciacquone del bagno. E' fatto da una cassetta piena d'acqua, con dentro una pallina di gomma attaccata ad un'astina che apre e chiude un rubinetto. Quando scarichiamo, la pallina, chiamata galleggiante, si abbassa insieme all'astina e così il rubinetto si apre, facendo entrare nuova acqua. Quando la cassetta è piena il galleggiante e l'astina si sollevano, chiudendo il rubinetto.

 

La parola robot deriva dalla parola ceca "robota" usata per la prima volta da Karel Capek nel romanzo teatrale intitolato "I robot universali di Rossum" e suggeritagli dal fratello Josef. Un robot è stupido, perchè non sa quello che fa, però si dice che è dotato di una intelligenza artificiale, cioè di un modo di fare programmato dagli uomini.

Un robot che somiglia a un animale o a una persona si chiama androide o automa.

Già nell'antichità diverse storie fantastiche parlavano di esseri artificiali. Il primo che provò a progettare un robot fu ovviamente (e chi se no?) Leonardo da Vinci, oltre 500 anni fa.

Il primo robot fu costruito da Jacques de Vaucanson nel 1738. Era un robot che sapeva solo suonare il flauto.

Per più di due secoli i robot furono protagonisti solo di libri, fumetti, cartoni e film di fantascienza. Sapete perché? Provate a rispondere senza continuare a leggere…

I motivi furono tanti:

1. Perche non c'erano macchinari e fabbriche in grado di costruire cose complicate;

2. Perché non esistevano materiali adatti, come metalli leggeri e plastica. Ve lo immaginate un robot di legno o di ferro pesantissimo?

3. Perché non si sapeva sfruttare bene l'energia elettrica. Difficile pensare a quei tempi a fili elettrici e batterie. Ve lo immaginate un robot a molla, a legna o a carbon fossile?

4. Perché non c'erano telecamere, altoparlanti, telecomandi, né computer con processori miniaturizzati che potessero entrare nel corpo di un robot. Non esisteva la moderna tecnologia.

5. Perché un robot deve saper fare un numero grandissimo di cose che ancora oggi i tecnici stanno cercando di capire come fargliele fare, cioè come istruirlo e fargli imparare, anche da solo nuove cose.

Un robot che somigli a una persona, infatti, deve saper fare principalmente queste cose:

1. Vedere in 3D, o, meglio, in tre dimensioni. Deve cioè percepire la profondità degli spazi (vicino, lontano);

2. Osservare ciò che lo circonda, distinguendo, oggetti, persone, animali, ambienti, posizioni, direzioni, distanze, colori, forme, simboli, quantita;

3. Rilevare odori;

4. Percepire il caldo, il freddo, le cose lisce, ruvide, morbide, dure...;

5. Comunicare attraverso messaggi audio e video;

6. Muoversi evitando gli ostacoli e senza cadere, essendo in grado, eventualmente di rialzarsi. Nel film " Robcop" un robot viene sconfitto perché, caduto sulle scale, non è più in grado di rialzarsi.

7. Sapere come comportarsi nelle diverse situazioni, cioè, deve essere informato, istruito ed educato.

8. Avere delle idee e formarsene da solo di nuove.

Per tutte queste cose c'e bisogno di un super computer, che non sia molto grande, però, perché deve entrare nel corpo del robot.

Il primo robot che servisse a qualcosa non aveva né braccia, né gambe, né occhi, ma era una macchina automatica che aiutava l'uomo nelle fabbriche. Venne inventato da Mark Vale, George C. Devole e Joseph Engelberger.

Col passare del tempo vennero costruite macchine sempre più perfezionate e vennero sempre più usate perché, rispetto agli operai sono:

- Più potenti

- Più veloci

- Più precise

- Più resistenti

- Più economiche

- In grado di fare cose pericolose.

Accadde, però, che molte persone persero il lavoro, per cui furono costrette ad imparare nuove cose per fare i tecnici e trovare un nuovo lavoro di riparatore o costruttore di queste macchine.

Oggi esistono robot di diverso tipo, usati anche in casa e nei posti di lavoro:

1. Eletrodomestici robotizzati (robot di cucina, robot per le pulizie, ecc.)

2. Robot che vanno nelle grotte o in fondo al mare, che esplorano o recuperano qualcosa.

3. Robot che vanno nello spazio a scattare fotografie o ad analizzare campioni di suolo.

4. Robot che disinnescano bombe.

5. Robot che servono negli ospedali.

6. Robot che verniciano.

7. Robot che costruiscono altre macchine.

8. Eccetera...

I robot più difficili da costruire furono quelli in grado di imitare l'uomo. Asimo, costruito dalla Honda, e Actroid Der, della Kokoro Company ne sono un esempio.

Se vuoi vedere un video di questa androide clicca qui .


Vedi anche...

Anteprima
Cerca nel sito



Info Sito
Utenti online: 1
Visite al sito: 38409
Citazioni
A me interessa più la mia coscienza che l'opinione degli altri.

Marco Tullio Cicerone
New-CMS 2.9.6 Valid CSS Valid html 5 GNU General Public License Admin
This page was created in 0.04 seconds
Contenuto del div.